• Via Sabotino, 2 A 00195 Roma
  • Free Consult06 3724645
  • Lun - Ven 9:30AM - 6:00PM
Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ : così lo Stato ti aiuta a guadagnare
By admin

Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ : così lo Stato ti aiuta a guadagnare

Si tratta di incentivi alle PMI (decreto attuativo nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 6 luglio) per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale  (brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di idee e progetti)

Contributi agevolativi alle piccole e medie imprese per favorire:

  • la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche
  • la valorizzazione di idee e progetti.

A seguito della registrazione da parte degli organi controllo diventano operativi i nuovi bandi per l’annualità 2022 per la concessione delle misure agevolative denominate Brevetti+, Disegni+  e Marchi+.

Le nuove versioni dei bandi vanno in continuità con quelli dell’anno precedente e fissano anche la data di apertura degli sportelli.

Importi a disposizione

In favore delle tre misure, con il decreto direttoriale di programmazione delle risorse del 7 giugno 2022 sono stati messi a disposizione per l’anno 2022 46 milioni di euro, di cui 30 milioni per Brevetti+ (che includono anche 10 milioni di risorse PNRR), 14 milioni di euro per Disegni+ e 2 milioni di euro per Marchi+

Presentazione domande

Le domande possono essere presentate a partire:

  • dal 27 settembre 2022 per Brevetti+ (sportello chiuso per esaurimento risorse)
  • dall’11 ottobre per Disegni+
  • dal 25 ottobre per Marchi+

Per maggiori informazioni

Se la tua azienda è interessata a partecipare a questa tipologia di Bandi, per ottenere i contributi a fondo perduto che ne derivano, possiamo aiutarti con Think Tank Lab.

Puoi contattare la nostra società per un parere, oppure prenotare una consulenza con il responsabile dello Studio, il dottor Paolo Coscione.

Scrivici a thinktanklab.social@gmail.com

Cosa è un marchio aziendale?

Possono costituire marchi d’impresa tutti i segni, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, o i disegni, le lettere, le cifre, i colori, la forma del prodotto o del suo confezionamento, oppure i suoni, a condizione che tali segni siano adatti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa  da  quelli di altre imprese; e ad  essere  rappresentati  nel  registro  in  modo  chiaro tale   da determinare con chiarezza e precisione l’oggetto della  protezione  conferita  al titolare.
Il codice indica che il marchio deve:

  • Avere capacità distintiva: non può limitarsi a parole che facciano capire unicamente il tipo di attività svolta o di prodotto (art. 13 CPI) – ad esempio non è possibile registrare Accademia Danza Roma se la mia attività è una scuola di danza a Roma.
  • Essere lecito: non può essere in contrasto all’ordine pubblico e non deve violare le disposizioni di legge ( 14 CPI) – ad esempio non è possibile depositare un marchio che istighi alla violenza.
Think Tank Lab, tutela il tuo marchio aziendale

In base agli elementi che lo compongono il marchio può distinguersi in :

  • marchio denominativo, che è costituito solo da parole
  • marchio figurativo, che consiste in una figura o in una riproduzione di oggetti reali o di fantasia. Ai fini del deposito si considera figurativo anche il marchio misto (composto da parole e elementi figurativi)
  • marchio di forma o tridimensionale, che è costituito da una forma tridimensionale e che può comprendere i contenitori, gli imballaggi, il prodotto stesso o il loro aspetto
  • marchio sonoro che è costituito esclusivamente da un suono o da una combinazione di suoni
  • marchio di movimento, caratterizzato da un cambiamento di posizione degli elementi del marchio
  • marchio multimediale è costituito dalla combinazione di immagine e di suono
  • marchio a motivi ripetuti,
  • marchio di posizione,
  • marchio olografico, costituito da elementi con caratteristiche olografiche.

I marchi sonoro, di movimento, multimediale e olografico sono di recente introduzione nella disciplina nazionale; apposite circolari esplicative di prossima emanazione forniranno le informazioni necessarie per un loro corretto deposito. 

Cosa è un Brevetto?

Il diritto di esclusiva conferito dal brevetto ha efficacia solo nell’ambito dello stato che lo ha rilasciato (principio di territorialità). Possono essere oggetto di brevetto soltanto le innovazioni tecnologiche con applicazione industriale, che si presentano come soluzioni nuove, originali e concrete di un problema tecnico.

Possono costituire oggetto di brevetto:

  • Le invenzioni industriali
  • I modelli di utilità
  • Le nuove varietà vegetali

In alternativa alla brevettazione, un’impresa che intenda proteggere una propria invenzione, potrà:

  • renderla di pubblico dominio, attraverso una pubblicazione “difensiva”, assicurandosi in questo modo che nessun altro possa brevettarla
  • mantenere l’invenzione segreta, ricorrendo al segreto industriale, disciplinato dall’art. 98 del CPI, in base al quale costituiscono oggetto di tutela le informazioni aziendali e le esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali, soggette al legittimo controllo del detentore.

  • No Comments
  • October 13, 2022

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Think Tank Lab