• Via Sabotino, 2 A 00195 Roma
  • Free Consult06 3724645
  • Lun - Ven 9:30AM - 6:00PM
Superbonus, bonus, sanatorie e flat tax: le novità fiscali per la tua azienda
By admin

Superbonus, bonus, sanatorie e flat tax: le novità fiscali per la tua azienda

Superbonus, flat tax, rivalutazioni, sanatorie e aiuti alle imprese: tutte le novità fiscali della manovra 2023 

Tra le nuove misure meritevoli di attirare l’attenzione di numerosi tra cittadini, professionisti e imprese figurano l’Iva detraibile al 50% per acquisti di case green; l’innalzamento della soglia d’accesso al regime forfettario; le 12 sanatorie con i criteri per valutare la convenienza e i bonus bollette in crescita per le imprese. 

I cambiamenti approvati per i bonus edilizi

Solo una proroga secca, sul bonus barriere architettoniche del 75%, che arriverà fino alla fine del 2025. E, dall’altro lato, un lungo elenco di interventi che modificano, allargano e restringono, cambiano i connotati delle agevolazioni.

La legge di Bilancio 2023 usa, in materia di bonus casa, uno schema diverso rispetto al passato: non lavora solo per rinvii, ma punta a valutare l’efficacia degli strumenti a disposizione dei contribuenti, considerando il peso per le casse dello Stato

Il tetto di spesa della detrazione, che per il 2022 era fissato a 10mila euro, non scenderà ai 5mila euro programmati per il 2023, ma arriverà a quota 8mila euro.

In questo modo, si evita di depotenziare in modo eccessivo uno sconto fiscale diventato essenziale in fase di ristrutturazione delle abitazioni, con l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici agganciato al lavoro principale.

Fringe benefit
Fringe benefit

IVA detraibile al 50%

Tra le novità, c’è l’Iva detraibile al 50% per acquisti di case green; l’innalzamento della soglia d’accesso di ricavi e compensi al regime forfettario; le sanatorie fiscali, i bonus bollette per le imprese. Per quanto riguarda l’edilizia, c’è solo una proroga secca: quella per la detrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Fa il suo ingresso, poi, il quoziente familiare, che misura i redditi in modo diverso dall’Isee, visto che non prende in considerazione i patrimoni.

Nella manovra c’è solo una proroga, quella per l’abbattimento delle barriere architettoniche: si tratta di una detrazione del 75% (che può essere usata anche tramite la cessione del credito e lo sconto in fattura), che arriverà fino al 31 dicembre 2025.

La legge di Bilancio 2023 cambia approccio ai bonus casa: invece di andare avanti con i rinvii, l’obiettivo è valutare l’efficacia dei diversi incentivi, prendendo in considerazione le richieste dei contribuenti e anche il peso economico per le casse dello Stato. Questo è stato anche il ragionamento alla base delle modifiche al bonus mobili: la soglia di spesa agevolata è di 8mila euro per il 2023, invece dei 5mila programmati con la precedente manovra.

C’è anche una new entry nel pacchetto dei bonus casa: si tratta della detrazione del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale ad alta efficienza energetica (in classe A e B) effettuati entro il 31 dicembre 2023 direttamente dalle imprese costruttrici. La detrazione è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.

Cosa è sparito dalla manovra

Molte le misure spartite tra provvedimenti assistenziali di sostegno al reddito per le famiglie e altre tipologie di aiuti che vanno dal taglio del cuneo fiscale passando per il taglio del Reddito di cittadinanza fino alla rottamazione delle cartelle esattoriali. E, ancora, dal bonus mobili e agli interventi del Superbonus 110% e così via.

Nel pacchetto delle misure previste nella legge di Bilancio 2023, sono presenti anche diverse novità che riguardano la flat tax nella misura del 15 per cento per la partita IVA entro un reddito annuo pari o inferiore a 85.000 euro.

Dallo stralcio delle cartelle esattoriali al Reddito di Cittadinanza 2023

Nella Manovra 2023 è presente anche lo stralcio dei debiti con il Fisco, ma relativamente al periodo delle cartelle di pagamento affidate alla Riscossione nel periodo tra il 2000 e il 2015.

Prevista un particolare privilegio per la regolarizzazione dei debiti riferiti agli anni 2019, 2020 e 2021 con l’applicazione di sconti e sanzioni nella misura del 3 per cento.

Restiamo a disposizione di tutte le Aziende che avessero necessità di consulenza o approfondimenti.

PUOI VEDERE QUESTO VIDEO

Reddito alimentare 2023

Nel 2023 entra nelle case degli italiani il nuovo Reddito alimentare. Si tratta di una carta spesa che permetterà di ricevere pacchi alimentari. Riconosciuta a coloro che rientrano in un reddito uguale o inferiore a 15.000 euro.

Incentivi per il Lavoro

Previsto un piano d’incentivi per le assunzioni agevolate entro un tetto massimo di otto mila euro. La misura riguarderà gli under 36 e i fruitori del Reddito di cittadinanza.  

Dal Superbonus al bonus mobili 2023

In materia di Superbonus cambiano le disposizioni per i condomini che possono presentare la Cilas entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Per chi non rientra in questa casistica l’agevolazione viene abbassata nella misura del 90 per cento, da subito a partire dal 2023.

Il bonus mobili passerà da un tetto di spesa massimo di 10.000 euro richiedibili fino al 31 dicembre 2022, fino a un massimo di 8.000 euro per il 2023.

App 18 studenti

La carta Cultura da 500 euro si doppia e viene legata al reddito. Nello specifico, il beneficio viene rilasciato agli studenti che rientrano in un reddito familiare uguale o inferiore a 35.000 euro annui. E, ancora, per merito se presente un’ottima media scolastica. Il massimo del valore ottenibile con la carta Cultura corrisponde a 1.000 euro, ovvero con la cumulabilità delle due condizioni previste dalla normativa.

  • No Comments
  • January 4, 2023

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Think Tank Lab