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Fringe benefit: come risparmiare oggi 600 euro dalle tasse
By admin

Fringe benefit: come risparmiare oggi 600 euro dalle tasse

La Detassazione 2022 è fino a 600 euro per i fringe benefits

Possono comprendere anche rimborsi per utenze domestiche dei lavoratori.

il decreto Aiuti-Bis, convertito il 21 settembre scorso nella legge n. 142, ha modificato il limite di detassazione fiscale e contributivo dei fringe benefit a favore dei lavoratori dipendenti, innalzando la soglia a 600,00 euro.

La norma, inoltre, stabilisce che rientrano nell’agevolazione anche le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.  

Il beneficio dei 600,00 euro  è  valido a partire dal 10 agosto 2022, data di entrata in vigore del dereto legge Auti-Bis, per tutto il periodo d’imposta 2022, quindi fino al 31 dicembre 2022 e può essere cumulato col “bonus benzina”.

Il datore di lavoro potrà, pertanto, riconoscere ad ogni singolo dipendente una soglia di esenzione di 800,00 euro, di cui 600,00 euro decreto Aiuti-bis + 200,00 euro bonus benzina.  

Va sottolineato che in entrambi i casi  si tratta  di  “liberalità”, quindi il datore di lavoro non ha nessun obbligo di corrispondere né per il “bonus bollette”, né per il “bonus benzina”.

Ampliamento fringe benefits con il decreto Aiuti bis

Il 21 settembre 2022 è stato convertito nella Legge n. 142 il D.L. n. 115/2022 c.d. Decreto Aiuti-bis, che ha introdotto alcuni interventi a sostegno dei lavoratori per sopperire ai disagi causati dalla crisi.

Fra queste misure, l’articolo 12 prevede  l’esclusione dal reddito di lavoro dipendente ai fini fiscali e dalla base imponibile contributiva:

  • del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti 
  • nonché delle somme erogate o rimborsate ai medesimi dipendenti dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato,  dell’energia elettrica  e del gas naturale 

entro il limite complessivo di euro 600,00, solo per il periodo d’imposta dell’anno 2022.

DICHIARAZIONEREDDITI.THINKTANKLAB
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Si considerano percepiti nel periodo di imposta anche le somme e i valori corrisposti dai datori di lavoro entro il 12 gennaio dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono (principio di cassa allargato).

All’interno dei beni ceduti si includono, oltre ai beni in natura (es. il tradizionale “pacco di natale”) anche:

  •  il valore convenzionale del fringe benefit auto,
  •  il valore imponibile dei prestiti aziendali,
  • la rendita catastale per alloggio aziendale, 
  • i premi assicurativi extra professionali, nonché
  •  i welfare contrattuali,

 tenendo conto di tutti i redditi percepiti dal lavoratore, anche se derivanti da altri rapporti di lavoro eventualmente intrattenuti nel corso dello stesso periodo d’imposta.  

La norma inoltre, contrariamente a quanto previsto per la cessione di beni e  servizi prestati a favore dei lavoratori che non consente monetizzazione, prevede invece il rimborso delle spese sostenute direttamente dai lavoratori per le utenze di acqua, luce e gas. 

L’esclusione dalla base imponibile fiscale e previdenziale è applicabile a condizione che il datore di lavoro acquisisca e conservi la documentazione comprovante l’utilizzo delle somme da parte del dipendente coerentemente con le finalità agevolative previste dalla legge.

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  • October 6, 2022

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