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I trend finanziari più promettenti per il 2022/2023
By admin

I trend finanziari più promettenti per il 2022/2023

L’inflazione e la simultanea crescita globale dal punto di vista economico, lascerà sicuramente il segno nei prossimi anni. Il conflitto in Ucraina ha creato una grave fragilità geopolitica di dimensioni che non si vedevano in Europa da decenni. Aumenta i rischi e aggiunge anche ulteriore pressione sui prezzi dell’energia, sulle catene di approvvigionamento e sull’inflazione in tutta Europa e oltre.

L’economia europea e mondiale ha già risentito in questi ultimi anni le conseguenze dovute al COVID 19. Questo apre possibili scenari inaspettati per gli investitori di tutto il mondo, creando delle opportunità di investimento interessanti sul medio-lungo termine. Vediamo quindi quali sono i trend finanziari più promettenti per il 2022/2023.

UN MERCATO IN RILANCIO

Nonostante la prolungata interruzione causata dal COVID 19 e i cambiamenti strutturali di paradigma nel modo in cui viviamo e lavoriamo, il settore immobiliare continua ad attrarre capitali, dimostrando la sua stabilità e attrattiva rispetto ad altre classi di attività. Nonostante la diffusa incertezza economica, il 2021 ha rappresentato un anno record per il settore immobiliare globale, con volumi di vendite commerciali globali che hanno superato del 59% il totale del 2020.

Questo straordinario livello di attività è stato guidato dalla domanda mondiale di proprietà residenziali e industriali, nonché dal premio tra rendimento immobiliare e tassi di interesse che si osserva nella maggior parte dei mercati globali. Ciò premesso, la crescente incertezza macroeconomica ha suscitato un chiaro senso di cautela tra gli investitori. In particolare, la pressione inflazionistica – una delle maggiori preoccupazioni sollevate lo scorso anno e ancor più preoccupante oggi – ha subito un’accelerazione significativa. A gennaio, l’inflazione in Europa ha raggiunto il 5,1% e negli Stati Uniti il 7,5%, l’aumento annuo più rapido degli ultimi 40 anni.

Investire in titoli in crescita può produrre rendimenti sostanziali per il tuo portafoglio.

LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA SUL PREZZO DEL PETROLIO

I prezzi del petrolio sono straordinariamente volatili perché l’offerta e la domanda di petrolio sono anelastiche o non rispondono alle variazioni di prezzo. E ciò deriva dal fatto che il petrolio è un bene indispensabile per il quale esistono pochi sostituti scalabili. E dal lato dell’offerta, la produzione di petrolio richiede anni di investimenti anticipati per iniziare il flusso. Ma quando l’olio inizia a fluire, i costi operativi sono bassi.

A seguito di una crisi mondiale come quella che stiamo vivendo attualmente, negli ultimi mesi si ipotizza un probabile aumento del prezzo del petrolio. Il mercato di quest’ultimo si è ristretto più del previsto, a causa della situazione di tensione tra Russia e Ucraina.

INVESTIRE NELLE SMALL CAP NEL 2022

Un altro possibile treno da prendere in corsa è il settore delle Small Cap. Un investimento che, secondo gli specialisti di Morgan Stanley, potrebbe risultare molto promettente. Una Small Cap non è altro che una piccola capitalizzazione di mercato, che è uguale al prezzo delle azioni di una società moltiplicato per il numero di azioni in circolazione. Le società a piccola capitalizzazione sono spesso società giovani. Tendono ad avere un potenziale di crescita significativo, ma sono anche generalmente meno stabili rispetto ai loro coetanei più grandi e affermati. Spesso non sono redditizie, se non analizzate con cautela.

Il mercato delle small cap quindi, è sicuramente uno di quelli da osservare e analizzare con cautela nei prossimi mesi.

UN BLOG DA SEGUIRE PER APPROFONDIRE: https://quantistik.it/blog/

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  • September 11, 2022

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